Per ben tre volte Satana ha intrapreso 3 grandi tentazioni: in Eden, al deserto e al Calvario. In ogni occasione ha avuto lo stesso scopo: allontanare l'essere umano da Dio e sabotare il piano divino.
In seguito il nostro Signore è venuto come il fondatore di una nuova razza. È venuto per riscattare ciò che era stato perso. Al deserto i due nemici misurarono la loro forza faccia a faccia. Satana perse la battaglia. In seguito si affrontarono al Calvario. Gesù vi rappresentava il genere umano. Era il nostro sostituto. Il principe di questo mondo tentò tutti i colpi, anche i più bassi per bloccare l'opera di Cristo. Questi ha trionfato regalmente. Bisogna tenere presente che è stato lo Spirito del Signore che ha condotto Cristo al deserto affinché sia tentato (Mt. 4). La migliore difesa è l'attacco. Non abbiate paura di Satana, ma siate cosciente che è lui che deve fuggire davanti a voi. Il Signore non ha detto che tutto deve terminarsi sempre nello stesso modo e che è inutile provare. Sapeva che le cose dovevano cambiare. E le cose sono cambiate.
Alcune persone sono negative di natura ma Dio può cambiare la loro mentalità. Il Vangelo è un vangelo di speranza. Ciò significa che le cose possono cambiare. È una certezza. Non importa da quanto tempo il vostro problema dura. C'è una mentalità di vincitore e una di vinto.
Dio vuole che tu cambi di mentalità, altrimenti le cose non cambiano. Affinché avviene un miracolo bisogna volerlo e non possiamo non volerlo se non crediamo che la cosa possa cambiare. Ci sono cose che dipendono da noi e altre che dipendono dagli altri. Non basta pensare una cosa, dobbiamo agire se vogliamo che si realizzi. Se guidiamo e crediamo andare in un luogo preciso non ci saremo mai se non agiamo in conseguenza.
Dobbiamo innanzitutto decidere che la cosa cambi e in seguito agire affinché il cambiamento si realizza. A cosa serve pregare per delle persone che non vogliono entrare in contatto con la parola di Dio? Quanti consigli si sono perduti nell'aria. Nessuno può decidere al posto della persona nel bisogno. Anche se rischiate di essere giudicato insensibile ai bisogni degli altri, non perdete tempo pregando per il cambiamento di coloro che non vogliono niente di Dio e della sua parola. Alcune persone dicono che vogliono distaccarsi dalla chiesa, ecc. Una tale attitudine non è prevista dalla Bibbia e nella quasi totalità dei casi le persone non ritornano in chiesa.
Esistono delle leggi di eredità, ma non possono cambiare la situazione. Dio non vuole che i genitori mangino l'uva verde e che i denti dei figli siano infastiditi. Dio vuole liberarcene. Dio vuole che cambiamo di mentalità. Abbiamo tutti un capitale-vita da gestire.
Bene o male possiamo gestirle. Bisogna conoscere il proprio corpo. Se beviamo troppo alcool..., ecc. Allora non scoraggiamoci se siamo figli di schiavi della droga, dell'alcool, ecc.
La sofferenza fa parte del piano di Dio. Il servitore non è più grande del Maestro. Presto o tardi un vero cristiano è chiamato a passare per la sofferenza. Non si tratta di qualcosa obbligatoriamente negativa. Talvolta essa ha un valore pedagogico. Quando passiamo per la sofferenza tutto diventa più comprensibile (Giacomo 5).
Dio vuole che cambiamo di mentalità. Ez. 33: "Non voglio la morte del peccatore, ma che cambi di mentalità". Crediamo che Dio interviene nel nostro bisogno. Se continuate a dirvi che non ci arriverete mai, non potrete arrivarci. Ci capita sempre quanto crediamo.
I nostri pensieri possono essere buoni o cattivi. In conseguenza producono atti buoni o cattivi: la brama, l'odio, il sesso, lo spirito di espediente, la menzogna, la gelosia, ecc.
L'avversario userà i nostri punti deboli. Produrremo atti che rimpiangeremo. La parola di Liberazione sarà proclamata sui nostri pensieri. Noi tutti conosciamo i nostri punti deboli. Anche se siamo credente, battezzato dello spirito e tuttavia dover cambiare di mentalità. Dio può operare anche attraverso una semplice imposizione delle mani ma Dio vuole operare in profondità guarendoci al livello della concezione dei nostri pensieri.
Non ci riuscirò mai. Signore ti chiedo di liberarmi dai miei pensieri negativi :
- Tutta la mia famiglia è così ed io altresì...
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- Non ho ancora fatto la mia depressione nervosa, la faccio sempre in novembre...
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- La mia chiesa non è buona...
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- Dio non mi ascolta, non mi ascolta più... Mi ha abbandonato.
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- Non mi ama...
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- Non sono buono, non sono bello, bella...
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- Non mi sposerò mai. I giovani liberi sono tutti fuori dalla chiesa...
Pensieri positivi:
- Fil. 4:8 "Tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure ... siano oggetto dei vostri pensieri".
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- Se voglio che i miei pensieri si fissino su Gesù, allora devo nutrirmi dei suoi pensieri.
Gesù è la Verità.
- Se frequentate persone raggianti di gioia anche voi sarete raggianti.
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- I vostri pensieri creeranno attorno a voi un clima positivo o negativo.
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- Ne siamo responsabili? Ognuno di noi è libero di fare delle scelte.
Ecco quanto l'Eterno dice: "Chi mi ascolta se ne starà al sicuro, sarà tranquillo, senza paura d'alcun male" (Proverbi 1:33). E ancora: "Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura di nulla; poiché l'Eterno, l'Eterno è la mia forza ed il mio cantico, ed egli è stato la mia salvezza" (Is. 12:2). E ancora: "Non temete, state fermi e mirate la liberazione che l'Eterno compirà oggi per voi... l'Eterno combatterà per voi, e voi ve ne starete quieti" (Es. 14:13-14). È per questa ragione e per altre ancora che il Salmista poteva affermare: "O Eterno degli eserciti, beato l'uomo che confida in te!" (Salmo 84:13).