Mi chiamo Maria ed ho 24 anni. Sono nata in una modesta famiglia spagnola che vive in Svizzera.
Fino all'età di 18 anni, ero una ragazza molto allegra, avevo predisposizioni per la musica, mi applicavo agli studi e avevo degli amici. Malgrado questa vita "normale", un giorno sono caduta nella trappola della droga. Credo che, sebbene allora inconsciamente, soffrivo di una grande vuoto d'amore e d'insoddisfazione, dell'angoscia dell'avvenire e della paura degli altri.
A misura che mi drogavo e avvertivo che in me si fortificava la presenza di un altro essere che mi dava l'illusione d'aver trovato infine la mia vera identità nella droga e che mi obbligava a accettarmi come tale. Divenni sempre di più assetata di tutto quanto il mondo potesse offrirmi ed incominciai a frequentare diversi ambienti...
In generale droga e filosofie orientali vanno di pari passo. Sono partita allora in Asia, ove mi sono iniziata all'induismo. Allorché sono rientrata in Europa, mi sono ritrovata rinchiusa e asociale, vivendo senza scopo, e sempre più schiava della droga, cosa che mi condusse alla depressione. L'euforia era sparita; mi sentivo sola, triste, senza fiducia in me, piena d'amarezza. Avevo dimenticato cosa fosse l'amicizia e pensavo al suicidio, malgrado desiderassi ancora cercare e ancora sperare, anche se accumulavo solo delusioni. Ma cosa ricercavo ?
Qualche volta avevo sentito parlare di Gesù, ma ero totalmente chiusa ad ogni discussione, considerando l'enorme crudeltà del cattolicesimo con le sue Crociate. Pensavo che le religioni orientali fossero pacifiche... tuttavia, sono altrettanto crudeli. Per esempio: divisioni nella società in caste, sia ineguaglianza, fanatismo religioso, riti e talvolta, anche dei sacrifici umani. Ogni religione che viene dagli uomini è crudele... Questa esperienza non aveva colmato la mia ricerca; al contrario mi aveva indurita e afflitta.
Un giorno, un amico mi propose di andare a una riunione in una chiesa evangelica. Vi sono andata dicendomi che avrei certamente riso di quella gente, poiché la consideravo "fanatica"...
Tuttavia, sono rimasta toccata dal messaggio del predicatore per la sua semplicità. Quella sera, al mio ritorno, meditavo: aveva parlato del CRISTO RISORTO E VIVENTE, del suo dono d'AMORE, della guarigione, della libertà, della vita, della verità, di CRISTO CHE MI VEDEVA E CHE VOLEVA ESSERMI AMICO. Non conoscevo Gesù in tal modo.
Quella stessa notte sognai. Era molto buio e mi trovavo al lavoro. Mi apparve una grande luce bianca che aveva una Bibbia in mano. Mi si avvicinò e distinsi una voce che mi diceva: VUOI ASCOLTARE LA PAROLA DI DIO ? Risposi sì ! In quel momento mi svegliai e sentii una voce interiore e udibile che mi diceva : SONO VENUTO PER ASCOLTARTI. Più tardi, leggendo la Bibbia, scoprii che Gesù diceva spesso SONO VENUTO PER... E' come se avessi infine trovato quello che cercavo. Fui riempita di gioia e cantavo. Quella notte dormii in pace. L'indomani, quella voce era del continuo nel mio cuore e, mi sentivo tanto bene, LIBERA... Allora capii che il Signore mi era vicino e che era venuto a cercare ciò che era perduto. Piangendo Gli diedi la mia vita.
Sono due anni che cammino con il Signore. Esperimento sempre di più il suo amore, la mia fede è fortificata poiché realizzo che è il VIVENTE e che risponde alle mie preghiere, che mi dirige, secondo la sua promessa : "Ti ammaestrerò e t'insegnerò la via per la quale devi camminare; ti consiglierò e avrò gli occhi su te" (Salmo 32:8).
Se il Signore mi ama e mi trasforma, io che ero cosى dura, rinchiusa e insensibile, cosى testarda e egoista, puٍ farlo certamente anche con te, qualsiasi sia lo stato nel quale ti trovi o qualsiasi cosa tu faccia, anche se, agli occhi degli altri, sembra atroce. Gesù ti conosce, vuole ridarti la vita, la verità, la libertà, l'amore, la gioia e la pace, in abbondanza.
Adesso servo il Signore. La mia vita ha preso una giusta direzione e il Signore provvede ai miei bisogni e compie i desideri del mio cuore. Gloria a Dio! Che la Sua benedizione sia su di te ! Amen.
"Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati gli affamati ed assetati di giustizia, perché essi saranno saziati ! (Matt. 5:4,6).
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MARIA