“Sono rimasti sbigottiti... vedranno quello che non era loro mai stato narrato,apprenderanno quello che non avevano udito.”
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Isaia 52:14-15
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“Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.”
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Isaia 53:5
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UN FATTO STORICO
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All’entrata di una scuola varie madri scambiavano alcune parole sull’educazione dei propri figli. Una di loro dichiarò: “Non so che dire quando i bambini mi chiedono di Dio”. Un’altra madre le rispose: “Puoi dire che Gesù Cristo è esistito e che è morto crocifisso. È un fatto storico!”.
Cristo morì sulla croce, la sua vita rivoluzionò il mondo. È un fatto molto conosciuto, i libri di storia lo menzionano. Tuttavia, spesso ignoriamo che successe veramente questo giorno.
Gesù, in mezzo alle terribili sofferenze della crocifissione, dopo aver sopportato i colpi e gli insulti degli uomini, si presentò davanti a Dio, Lui, il Santo e Giusto, per portare il castigo dei nostri peccati. Verso il mezzogiorno, il sole si oscurò: “Dall'ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona. E, verso l'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?», cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»” (Matteo 27:45-46). Insondabile domanda!... Furono ore uniche, decisive!... Gesù lasciava la sua vita e dichiarò: “È compiuto!”! Morì, ma resuscitò il terzo girono.
Sulla croce Gesù fu condannato al posto mio. Portò il castigo che meritavano i miei peccati. Se accetto il suo sacrificio per me, Dio mi vede senza macchia, purificato da Gesù. Mi da la vita eterna e il diritto ad essere chiamato figlio di Dio.
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Lettura: Giobbe 42 - Giacomo 3 - Salmi 137 - Proverbi 29:5-6